Sprezzatura: l'arte della naturalezza studiata
La parola sprezzatura è spesso citata come uno degli esempi più affascinanti di italianismo intraducibile: indica la capacità di compiere azioni complesse con apparente naturalezza, senza ostentazione.
Che cos'è
È quell'atteggiamento elegante e misurato, in cui la difficoltà viene nascosta dietro un'apparente semplicità. Nella retorica e nello stile personale, è l'opposto dell'affettazione.
Etimologia
Il termine compare nel Rinascimento e viene codificato da Baldassar Castiglione nel "Cortegiano" (1528), dove la sprezzatura è la qualità del perfetto cortigiano: far sembrare facile ciò che richiede grande maestria.
Uso ed esempi
- «Il violinista ha eseguito il brano con una sprezzatura sorprendente.»
- «La sua risposta, detta con sprezzatura, ha smorzato la tensione.»
Curiosità
- Spesso viene associata alla moda, alla musica e alla comunicazione efficace.
- Non ha un equivalente perfetto in molte lingue: si traduce con perifrasi come "effortless grace".
Parole correlate
eleganza, nonchalance, disinvoltura, misura